Cosa mi piacerebbe che le persone trovassero nel mio rifugio?

Ogni estate vedo sempre più spesso i miei ospiti piacevolmente seduti ai tavoli o rilassati sulle sedie a sdraio in giardino, con qualche buon libro o il giornale da leggere, oppure che prendono il sole ammirando il panorama.
Questo mi aspetto dai miei clienti: poterli vedere in totale relax, dopo una lunga e faticosa escursione o soltanto dopo la comoda passeggiata di pochi minuti per raggiungermi attraverso il percorso botanico, del resto non sempre si ha bisogno di lunghe e faticose escursioni per sentirsi gratificati!
Relax insomma, con i bimbi sottocchio a pochi metri nel parco dedicato a loro, aspettando che la fame indichi loro cosa scegliere come piatto del giorno e dopo pranzo, se qualcuno ha esagerato, per smaltire, può sempre scendere a piedi fino alla macchina, oppure lasciare da parte i sensi di colpa per aver fatto onore alla tavola e godersi un meritato riposino, che forse non servirà a smaltire il pranzo ma sicuramente aiuterà a smaltire lo stress della vita.

Non desidero altro per i miei ospiti: un tuffo nel passato, quattro chiacchiere insieme, con sottofondo di musica, ovviamente, solo rigorosamente classica, l’ambiente e la compagnia giusta per avere una piccola occasione per riappropriarci del giusto ritmo della vita, per andare più lenti, in modo che l’anima, così tante volte persa, perché troppo veloci nel nostro vivere, ci possa seguire e finalmente raggiungere e tornare a essere un tutt’uno con noi…
Questo è quello che mi auguro per me e per voi!

Angel de Larezila